Disinfettare un materasso è parte della manutenzione e quindi della pulizia “di base” di questi importanti oggetti che sono fondamentali per il nostro riposo, in quanto è stato ampiamente dimostrato che una scarsa attenzione nella operazione di pulizia è in grado di compromettere non solo il riposo ma anche lo stato di salute. La parola sanificazione è ancora più accurata, e può essere resa possibile in modo relativamente semplice.
Sicuramente più semplice di quanto siamo abituati a pensare nella maggior parte dei casi, soprattutto se abbiamo una sufficiente attenzione nella gestione della pulizia, che parte da alcuni comportamenti facili da seguire ma assolutamente utili in senso effettivo. Il materasso va a sporcarsi in maniera continua anche se siamo molto attenti, ma come disinfettarlo nella maniera giusta?
Pulire e disinfettare
Ciò che chiamiamo matasso oggigiorno è qualcosa di assolutamente rilevante nella sua costituzione effettiva, ed è molto più evoluto rispetto a pochi decenni fa: in particolare è emersa l’importanza di una pulizia per contrastare l’operato degli acari della polvere, che tendono ad annidarsi proprio nelle sezioni in questione, come anche nei guanciali.
Per questa l’operazione di sanificazione è fondamentale, soprattutto a carattere regolare ed abitudinario: tutto parte del contesto del dover arieggiare il materasso, ricordandosi di capovolgerlo e quindi cambiarne il lato almeno ogni tre o quattro mesi, questo permette al materasso di mantenere una forma adeguata e non sviluppare “conche” vere e proprie.
Come procedere
Almeno una volta a settimana o poco più conviene fare ricorso ad alcuni comportamenti specifici, semplicemente eliminando momentaneamente le lenzuola ed ogni forma di coperte, e tenendo il materasso all’aria, possibilmente vicino alle fonti d’aria naturali come porte e finestre. L’ideale sarebbe catturare con la stessa regolarità un aspirapolvere. Ma come disinfettare un materasso?
- Se sono presenti macchie conviene fare ricorso a detergenti come il succo di limone, l’aceto misto ad un po’ d’acqua oppure bicarbonato assieme ad un po’ d’acqua
- Se non sono presenti macchie possiamo semplicemente una volta ogni mese (o anche più spesso, soprattutto d’estate) fare ricorso al bicarbonato in forma fisica e cospargelo sul materasso
Dopo circa 40-50 minuti il bicarbonato potrà essere aspirato o comunque rimosso, l’azione antibatterica ma anche antiodore è importante, che porta il bicarbonato di sodio a svolgere una più che discreta azione da questo punto di vista.
Se sono presenti macchie bisogna agire prima possibile, a seconda del tipo di macchia esistono trattamenti specifici.
In caso di macchie di sudore infatti possiamo concepire una azione specifica con acqua e bicarbonato, in una forma di mix composto da circa 2/3 di bicarbonato, da lasciare agire sulla macchia per almeno mezz’ora, mentre in caso di macchie di sangue possiamo fare ricorso anche al succo di limone, puro da sfregare con una spugna o un panno in microfibra.