Come pulire il piano cottura: il trucco dell’esperto è incredibile

Colazione, pranzo e cena: con questo piano cottura non si finisce proprio mai! Sapevate che gran parte della nostra vita la trascorriamo proprio in cucina? Ed ecco che tra un pasto e l’altro, basta un po’ acqua di cottura caduta o gli schizzi del ragù della domenica, ed il piano cottura si sporca nel giro di un secondo.

Ripulire il piano cottura dopo aver cucinato per ore ed ore, non è sicuramente il sogno di nessuno. Tuttavia, non può restare di certo lurido per lungo tempo, anche perché si attirerebbero germi e batteri ed inizierebbe ad emanare un cattivo odore. Per tale motivazione, vediamo insieme come pulire il piano cottura:

Piano cottura: ecco come pulirlo

Avete mai notato che l’efficienza sta proprio nella semplicità delle cose più basilari? E questo vale anche per il piano cottura! Così come avviene nelle cucine dei migliori ristoranti stellati, l’esperto ci consiglia di utilizzare sul nostro piano cottura una combinazione tra aceto di vino bianco e bicarbonato di sodio. Per prima cosa, andiamo a versare un bicchiere di acqua calda direttamente sul piano cottura, in modo che sporco ed incrostazioni si ammorbidiscano.

A questo punto, prendiamo del bicarbonato di sodio e lo cospargiamo sull’intera superficie. Attendiamo un paio di minuti e strofiniamo con un panno in microfibra, in modo da riuscire sfruttare l’azione abrasiva (ma non troppo aggressiva) del bicarbonato. A metà processo, togliamo l’eccesso di acqua e bicarbonato con un panno pulito ed umido. Infine, versiamo un bicchierino di aceto di vino bianco direttamente sul piano cottura sfruttando, questa volta, le capacità sgrassanti, lucidanti ed antibatteriche del prodotto.

Come rendere ancora migliore la pulizia del piano cottura:

Dopo aver eseguito tutti i passaggi del processo, bisognerà rimuovere tutti gli eccessi dei prodotti utilizzati ed asciugare accuratamente in modo che non ci sia la formazione di macchie ed aloni d’acqua. Prima di vedere come migliorare ulteriormente la pulizia del nostro piano cottura, ricapitoliamo tutti i passaggi descritti in precedenza:

  • Versare un bicchiere di acqua calda sul piano cottura;
  • Cospargere il piano cottura con il bicarbonato di sodio, attendere qualche minuto e strofinare con un panno in microfibra;
  • Rimuovere l’eccesso di prodotto;
  • Aggiungere un bicchierino di aceto di vino bianco;
  • Rimuovere l’eccesso di prodotto ed asciugare accuratamente;

È importante notare che l’aceto di vino bianco riesce a svolgere anche un’azione antiossidante. Questo è fondamentale nel caso in cui il piano cottura sia fatto in metallo, ad esempio acciaio, in quanto va a limitare il processo di ossidazione e ad debellare la possibile formazione della ruggine. Infatti, usare l’aceto in questi casi aiuta a rendere il tutto più splendente.

Per un effetto ancora migliore, si può ultimare il processo con un po’ di succo di limone. Quest’ultimo, oltre a svolgere un’azione lucidante e sgrassante, riesce ad avere anche un’azione antibatterica, andando ad evitare la formazione di microrganismi su un ambiente che deve essere mantenuto il più igienico possibile, data la sua funzione specifica.

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