Fino a 20.000€ se trovi questa moneta rara: pazzesco, ecco quale

La numismatica è una scienza a tutti gli effetti a cui si avvicina chi sa come approcciarsi a questo mondo ed è in grado di capire come valutare le monete in cui si imbatte e, inevitabilmente, con cui si relaziona. Diciamo che è una scienza in continua evoluzione, dove lo studio è alla base di tutto, ed è fondamentale per non rimanere mai indietro.

Questo accade perché le monete sono in continua evoluzione, perché quelle che diventano antiche, semplicemente per il fatto di essere sostituite con nuove versioni, ovviamente arricchiscono lo scenario di quello che è il mondo del collezionismo più antico del mondo, quello legato proprio alle monete del passato, ma non solo, rare e non solo. Ecco cosa dovete sapere se volete iniziare a collezionare monete.

Come si valutare il valore di una moneta rara

Intanto si tengono in considerazione tutta una serie di fattori, a cominciare subito dallo stato di conservazione: perché una moneta in Fior di Conio avrà un valore altissimo, rispetto a una destinata alla circolazione. Ricordatevi anche di considerare l‘anno di emissione, spesso riportato sul retro della moneta, con indicazioni precise anche del luogo di emissione generalmente posto dentro un cerchio.

A questi due fattori se ne uniscano altri che sono altrettanto determinanti ma fortemente variabili: errori di conio, specie con le prime emissioni o con quelle di prova per cui una moneta è davvero rara; oppure per la presenza di dettagli particolari dovuti al motivo dell’emissioni (monete da commemorazione) o alla particolarità della moneta in sé di cui attesta una bassa tiratura.

Le monete rare con valori pazzeschi!

Quando quindi ci troviamo alla presenza di monete davvero rare, queste non devono necessariamente appartenere al passato o a coni monetari ormai in disuso. Ma possono essere relative, anche all’Euro, moneta attiva e fortissima dal punto di vista del mercato internazionale, a cui possiamo associare tutto il valore collezionistico che vogliamo; ecco alcuni esempi però di monete davvero molto rare:

  • flowing hair dollar del 1794: una delle più antiche e più rare; americana e all’asta venduta 10 milioni di dollari nel 2013
  • double eagle del 1933: una moneta d’oro da 20 dollari, venduta nel 2002 7.6 milioni di dollari
  • penny del 1943: chiamato anche copper, che con un errore di stampa che ha portato a una moneta di rame invece che d’acciaio, ha portato alla vendita di questa moneta per oltre 1.7 milioni di dollari

Si tratta solo di alcuni esempi, ma come vedete tutti molto interessanti e molto alti come valori. Questo perché si dà peso a tanti aspetti, tutti legati al valore estrinseco di queste monete nello specifico, dal fatto del materiale fino ad arrivare al motivo della loro emissione, per finire con i numeri relativi alle copie ancora in circolazione, spesso di poche decine, se non ancora meno di queste.

In ogni caso, possedere una moneta rara del passato, ma non solo è un investimento. Bisogna sapere di cosa si tratta nello specifico ed è importante per questo farsi aiutare da chi svolge questo lavoro con costanza. Ma è anche importante non lasciarsi prendere in giro, cercando più valutazione da più esperti del settore.

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